domenica 17 novembre 2013

Per tutti i piccoli del mondo.

Oggi è la Giornata Mondiale del Neonato Prematuro ed io non posso non ricordarla perché il mio Andrea è stato uno dei tanti - troppi - bimbi nati prima di quello che doveva essere il loro "giusto giorno".

Sono passati ormai sei anni per noi. Lui doveva essere il nostro regalo di Natale più bello ed invece ha visto la luce dieci settimane prima. Mi fu gettata addosso tanta paura da quei camici bianchi che, forse, avrebbero dovuto cercare di rassicurarmi in quell'attesa forzata, quando ormai sapevamo che presto lui sarebbe nato. 
Ho vissuto giorni interminabili, ma sempre troppo brevi per lui che ogni minuto, ogni ora dentro di me significava la possibilità di crescere ancora un pochino, di sviluppare i suoi piccoli polmoni ed evitare di aver problemi di respirazione al momento della nascita e di dover essere intubato.
La sua nascita, a dispetto di tutte le previsioni di chi mi stava attorno, è stato il momento più bello della mia vita perché non c'è stato il tanto temuto silenzio privo di respiro, nemmeno un sofferto vagito, bensì un gran urlo liberatorio e quasi arrabbiato. Ricorderò quel momento per sempre, il mio stupore, quello di mio marito, di tutti in sala parto e persino fuori, in corridoio, di mio padre in attesa.
Da lì ho capito che sarebbe andato tutto bene, che Andrea doveva nascere quel 19 ottobre, proprio in quella notte serena, luminosa, piena di stelle. Era giusto così, ci erano stati regalati due mesi in più da passare insieme in questa nostra vita e questo nessuno ce lo può togliere.
Le difficoltà ci sono state in seguito, la terapia intensiva neonatale, tantissimi controlli, esami e paure per il suo corretto sviluppo. Paure che, ancora una volta, Andrea è riuscito a cancellare dimostrando di essere più in gamba di quanto i medici, le statistiche o altro potessero ipotizzare.

Un bellissimo racconto di Laura Nani sul blog di Cuore di Maglia mi ha commosso.
Remigio e la Stella, vi invito a leggerlo. 
Cuore di Maglia non era ancora nato quando Andrea è venuto al mondo. Ora però è presente in tanti ospedali italiani, compresa la terapia intensiva neonatale che ha aiutato a crescere il mio piccolo nelle prime settimane di vita. Cuore di Maglia dona coccole che scaldano e cullano i piccoli e fanno sentire ai  genitori meno freddo e asettico quel mondo che li circonda nelle settimane, e spesso mesi, in cui si fa fatica a sentirsi un vero genitore.
I bambini prematuri sono miracoli che ti fanno capire quanto la vita possa essere fragile, ma nello stesso tempo forte, imprevedibile  e unica. Ti scompigliano i piani, buttano all'aria mille progetti, ti mettono di fronte a una realtà che, quando sei in loro attesa, sembra remota o del tutto inesistente.
Spesso le cause della nascita prematura di un bambino sono sconosciute, in assenza di patologie specifiche. Così è stato il nostro caso.
Penso che in ogni genitore di bimbo prematuro rimanga una cicatrice nel cuore, anche se nei figli non rimangono tracce di prematurità.
Per lo meno nel mio è rimasta e probabilmente non si cancellerà mai.

4 commenti:

Gabriella ha detto...

Cara Eli, mi ha commosso il tuo racconto.Andrea ha sei anni come il mio ometto,io ho anche una bimba, non sono nati prematuri, ma ogno figlio ha la sua storia ... e noi portiamo il ricordo di vari momenti della nostra avventura di madri.
Sicuramente il tuo giovanotto é stato il migliore raccolto d' autunno :-).
A tutti i piccoli nati prima, tanta salute e gioia insieme ai genitori.
Un abbraccio forte forte.

Carolina ha detto...

Cara Elisabetta, il tuo racconto a cuore aperto mi ha commosso e intenerito, hai condiviso con noi la tua storia intima e privata, e di questo ti ringrazio molto, ci hai raccontato una storia meravigliosa d'amore e di verità, ti abbraccio forte. Carolina

Anonimo ha detto...


Ciao
anche io ho avuto una bambina, Alice, che a gennaio compirà 11 anni.
Lei è nata di 25 settimane e ha avuto varie difficoltà respiratorie. Passato l'anno ha cominciato ad irrobustirsi e non ha avuto piu nessuna difficoltà. Ha un bel caratterino forte, ogni tanto mi chiedo se è dovuto alla sua forza di volontà nei primi mesi di vita
Anche io penso che è un'esperienza che noi mamme non dienticheremo mai. basta un piccolo particolare per portare alla mente tutte le ansie del momento.
Complimenti per i tuoi lavori e auguri per il tuo Andrea.
stefania (sbenedini@alice.it)

cinzia62 ha detto...

ciao eli ,che dire del tuo bellissimo ricordo ...io sono nata prematura pesavo solo 700 grammi....e parlo di quasi 52 anni fa,la mia mamma mi ha lasciato in ospedale per 2 mesi,sono momenti duri ma anche bellissimi ....un bacio al tuo andrea
cinzia

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